Per l’anno accademico 2017/2018 l’importo della tassa regionale è di € 140,00.
Tutti gli studenti iscritti presso le Università statali e non statali e gli istituti universitari con sede legale nella Regione Lazio sono tenuti al pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio.
La tassa è dovuta anche in caso di trasferimento da Università aventi sede legale in altre regioni.
La tassa regionale deve essere pagata in unica soluzione all’atto di iscrizione.
L’importo deve essere versato secondo le modalità previste da ciascun Ateneo/Istituzione universitaria sul conto di Laziodisu presso:
Banca Popolare di Sondrio – IBAN IT46 P056 9603 2110 0005 1111X93.
Lo studente al momento del versamento deve specificare la seguente causale:
T.R. (tassa regionale) 2017/2018 – Intestazione Università+ Cognome e Nome + Codice Fiscale
Gli studenti sono tenuti alla conservazione delle ricevute comprovanti il pagamento.
Le richieste di verifica dei pagamenti non rientrano nelle competenze di Laziodisu.
Sono esonerati dal pagamento gli studenti
- con handicap pari o superiore al 67%;
- con iscrizione cautelativa;
- che abbiano ottenuto dal Rettore l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie;
Sono inoltre esonerati gli studenti risultati “vincitori” o “idonei” al concorso Laziodisu. Presso alcuni atenei è comunque richiesto il versamento della tassa regionale che sarà rimborsata d’ufficio.
Possono chiedere il rimborso della tassa regionale eventualmente pagata gli studenti:
- con handicap pari o superiore al 67%;
- che avendo presentato domanda cautelativa conseguono il titolo e non sono quindi tenuti al pagamento delle tasse universitarie per un determinato a.a.;
- che abbiano per errore pagato più volte l’importo dovuto;
- che dopo aver pagato la tassa regionale non si iscrivono all’università;
- che sono stati esonerati dal pagamento delle tasse universitarie,
- che abbiano effettuato formale rinuncia agli studi universitari prima del 31 dicembre 2014 (per l’a.a.2014/2015).
Gli studenti dichiarati “vincitori” o “idonei” al concorso Laziodisu ricevono il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio d’ufficio: fanno eccezione gli studenti che, pur essendo esonerati dal pagamento della tassa regionale per specifiche convenzioni tra il proprio Ateneo e Laziodisu, abbiano versato l’importo. Esclusivamente in questo caso il rimborso deve essere richiesto all’Adisu territoriale a cui fa riferimento il proprio Ateneo attraverso il modulo predisposto.
La richiesta di rimborso deve essere presentata presso l’Adisu territoriale a cui fa riferimento il proprio Ateneo attraverso il modulo predisposto.
Non sono previste more per il pagamento della tassa regionale riferita ad anni accademici precedenti. Prima di potersi laureare, tuttavia, è indispensabile aver regolarizzato la propria posizione versando tutti gli importi dovuti che risultano essere così determinati:
– importo per l’anno accademico 2016/2017 €140,00
– importo per l’anno accademico 2015/2016 €140,00
– importo per l’anno accademico 2014/2015 €140,00
-importo per l’anno accademico 2013/2014 €140,00
-importo per l’anno accademico 2012/2013 €140,00
-importo per l’anno accademico 2011/2012 €118,00
-importo per l’anno accademico 2010/2011 €118,00
-importo per l’anno accademico 2009/2010 €118,00
La vigente normativa affida a Università e Istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale il compito di verificare l’avvenuto versamento della tassa regionale per il diritto allo studio prima di procedere all’iscrizione/immatricolazione.
Gli studenti sono quindi tenuti alla conservazione delle ricevute comprovanti il pagamento: le richieste di verifica dei pagamenti non rientrano pertanto nelle competenze di Laziodisu e non sono accolte.